martedì 12 giugno 2007

Analisi Comparata del Time Warp


Riferendomi ovviamente al Rocky Horror Picture Show, del quale ometto le informazioni tecniche e la trama perchè sono marginali rispetto all'ogetto in analisi.
Innanzitutto, nell'enorme quantità di rimandi e citazioni operate nel testo e nella coreografia, è sicuramente da individuare una palese allegoria dell'assunzione di stupefacenti.
La scena si apre con il maggiordomo Riff-Raff, che già precedentemente (nella canzone "Over at the Frankenstein Place") si è autopresentato come un morfinomane. Figura ambigua e inquietante, omaggio/parodia al personaggio-stereotipo "Igor", Riff-Raff accosta un aspetto cadaverico tipico del cinema horror (ma che qui si esplica con la dipendenza dalla droga, sottotesto "concreto" di un personaggio che altrimenti dovrebbe far paura solo in quanto esistente, nato così, facente parte di un mondo al limite del sovrannaturale e quindi "ingenuamente" pauroso) ad una mentalità, ma sopratutto una moralità, che lasciano il tempo che trovano. Oltre ad essere chiaramente un tossico, intrattiene rapporti incestuosi con sua sorella Magenta (altra figura pallida e dalle orbite infossate) e si rivelerà il deus ex machina/traditore nel finale del film.
Riff-Raff inizia a cantare con un tono monocorde anche se melodioso, alternando espressioni facciali che vanno dalla vacuità assoluta a scatti isterici, indici di una mostruosità che va oltre l'apparenza fisica. Il testo della canzone è manifestamente minaccioso: si mettono in guardia Brad e Janet dai pericoli a cui vanno incontro. Questa minaccia ha una doppia lettura: "siete capitati in un posto pericoloso" (lo scheletro nell'orologio che Riff-Raff, da bravo maggiordomo, spolvera meticolosoamente) e "state attenti ad assumere sostanze tossiche". Qui c'è anche un momento "introspettivo" del personaggio, che "si ricorda di quando faceva il time warp" (ha smesso?) di quando "l'oscurità lo colpiva e il vuoto lo chiamava". Piccola parentesi: il termine "Time Warp" ("vortice temporale", il che comunica un certo senso di vertigine) era molto in voga nei film e nei fumetti di fantascienza anni '50/'60, a cui il Rocky Horror Picture Show si rifà per le ambientazioni e, in genreale, per le tematiche e i simboli.
Il momento minaccioso si è concluso, l'atmosfera gotica si perde, e Brad e Janet si ritrovano catapultati nel salone del castello, dove è in corso l' "annuale convention transilvana". Gli invitati sono vestiti (uomini e donne) in smoking, a cui abbinano mascherine, occhialoni da sole, cappellini da festa, coriandoli, trombette e acconciature afro. L'effetto sorpresa è sottolineato dall'incalzare di musica e voci.
La scena cambia e la musica si sospende. La sorpresa non ha fatto in tempo ad essere presentata che già si spezza. Appare il criminologo, che tira giù un cartellone con i passi del Time Warp e li indica con flemma britannica.
Montaggio alternato: il criminologo illustra i passi e gli invitati li eseguono. Non si sa se tutto ciò avvenga in simultanea, se lo studio del criminologo sia in realtà un angolo del salone, o se il criminologo (da compito studioso qual'è) si sia informato sui passi del ballo dopo che è stato eseguito, o se invitati e criminologo comunichino telepaticamente, oppure (più semplicemente) che tutta la sequenza non sia altro che una parodia delle coreografie cinematografiche più o meno famose, più o meno riuscite. C'è da dire, a sostegno di quest'ultimo aspetto, che i transilvani si muovono scordinatamente, sono ben lontani dalla perfezione scenica dei grandi musical di Hollywood (grassi, magrissimi, giovani, anziani, nani e via così). Janet, da benpensante, ha il primo svenimento.
Assolo di Magenta. Entra in scena una seconda chiave di lettura, qulla sessuale, che poi è il filo rosso di tutto il film. La cameriera parla di una "dimensione parallela con intenti voyeristici" in cui più che vivere, appunto, si ha la possibilità di spiare senza essere visti. Si inserisce Riff-Raff (ma sarebbe più appropriato dire che si insinua), che riporta in auge l'argomento droga ("con uno sballo della mente - sei in un salto del tempo- e nulla potrà mai essere più lo stesso - ti fissi su una sensazione - come quando sei sedato". Secondo svenimento di Janet, forse anche per l'alito di Riff-Raff).
Con l'entrata in scena di Columbia si ritorna sul tema sessuale. Personaggio altrettanto ambiguo quanto i due servitori, Columbia è la rappresentazione della ragazzina scema, le cui uniche preoccupazioni sono il sesso e fare baldoria, prsonaggio femminile tipico del rock'n'roll anni '50. E in effetti, la musica cambia assumendo proprio quei toni. A cavalcioni su un juke-box, vestita con un lamè dorato e pesantemente truccata, Columbia racconta eccitata di un abbordaggio che ha subito da un "diavolo di ragazzo che le ha fatto un occhiolino satanico" e che "guidava un carro attrezzi", abbordaggio fra l'altro ben riuscito, che l'ha portata a sperimentare il Time Warp nella sua variante prettamente carnale. Non il massimo della raffinatezza, insomma. Columbia incarna la stupida ingenuità modaiola, il bisogno compulsivo di fare casino a tutti i costi, così come la mancanza di qualsiasi riferimento culturale o affettivo "alto"(dopo si scoprirà di più sui suoi amori sfortunati).
Di nuovo montaggio incrociato criminologo/ballerini. Il criminologo ha completamente perso i freni inibitori e mima i passi sempre più coinvolto ed eccitato.
Columbia salta giù dal juke-box e si lancia in un tiptap da musical anni '40, nel finale del quale inciampa andando a finire sulla scalinata del salone per poi riunirsi agli altri ballerini.
Il criminolgo ormai balla sulla sua scrivania sghignazzando, l'anarchia è completa.
La canzone si conclude di botto e tutti crollano a terra esanimi, sotto lo sguardo atterrito di Brad e Janet. Questa perdita di sensi collettiva potrebbe essere tanto una metafora dell'abbandono ai fumi della droga o del rilassamento dopo il sesso, quanto il degno finale della scena assurda a cui abbiamo appena assistito.

Let's Do The Time Warp Agaaaaaaaaaaain!

2 commenti:

Manu ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Manu ha detto...

nn cancellare,nn ti azzardare......



oh yeahhhhhhhhh(again)